A partire dagli anni ’70, avviene la localizzazione a Padova delle maggiori multinazionali del settore informatico: Ibm, Digital, Xerox, Siemens.
Di qui lo sviluppo di importanti progetti imprenditoriali locali: Cerved, Necsy.
Successivamente il boom delle emittenti private locali: molte tv e radio scelsero Padova come sede per il Nord Est.
Apertura delle sedi a Nord Est di grandi compagnie di telecomunicazioni: Vodafone, Fastweb, Telecom Italia.
In questa evoluzione il naturale serbatoio di risorse e competenze, l’humus naturale per la crescita, è garantito dall’Università degli Studi di Padova.

Tutto ciò ha determinato nel tempo la formazione di un’ampia comunità di professionisti dei servizi innovativi e tecnologici, con alto livello di preparazione tecnica e commerciale, dalla quale si è sviluppato l’attuale tessuto imprenditoriale locale del settore.

I dati di Padova Soft City:

  • 18% : il contributo dei Servizi Innovativi Tecnologici al PIL provinciale
  • 40%: unità locali di Servizi Innovativi e Tecnologici sul totale provinciale
  • 52%: addetti di Servizi Innovativi e Tecnologici sul totale provinciale